All’Azienda Agricola “Junceum” Fattoria Didattica e Sociale, centro operativo dell’Associazione di Volontariato “La Goccia”, è andato l’importante premio nazionale “Bandiera Verde Agricoltura 2015” della CIA.
Il premio è rivolto a quanti si sono distinti nel Paese in tema di multifunzionalità e diversificazione dell’attività agricola al servizio del territorio, all’innovazione per più reddito, alla tutela della biodiversità, del paesaggio rurale e del suo patrimonio storico, culturale e archeologico.
A riceverlo, accompagnato da una nutrita delegazione di Soci e Volontari, Michele Napolitano, titolare della “Junceum” e Presidente della Goccia.
Una realtà che va sempre più consolidandosi e che rappresenta un importante riferimento per il Territorio, per la capacità di costruire nuove relazioni, che – partendo dalla campagna – danno forma ad un nuovo modello di welfare locale. Un lavoro quotidiano basato su valori e relazioni che mette, al centro e prima di ogni azione, la dignità della Persona. E proprio questo innovativo modo di concepire e fare agricoltura che ha destato interesse nazionale.
Il premio, giunto alla sua XXIII edizione, è stato consegnato dal coordinatore della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni Leonardo Di Gioia.
Tra le motivazioni del premio : << …la capacità, attraverso le tradizionali attività agro-zootecniche, di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di Persone diversamente abili e comunque disagiate…>>.
La cerimonia si è tenuta a Roma l’11 novembre scorso nella bellissima sala Protomoteca del Campidoglio alla presenza di numerose autorità ed in un clima di grande festa soprattutto per molti dei Volontari che hanno avuto l’occasione di vivere una bellissima esperienza .
Quando Michele Napolitano ha chiesto alla conduttrice della manifestazione, la giornalista della RAI Susanna Petruni, di chiamare sul palco anche i Volontari che l’avevano accompagnato alla Capitale, l’emozione nella sala è stata singolare e tangibile, a tratti anche commovente, a cominciare dai vertici della CIA nazionale.
Ma soprattutto i Volontari sono stati i veri protagonisti. Sul loro volto l’entusiasmo di aver contribuito fattivamente al raggiungimento di un obiettivo così importante.
Grande soddisfazione è stata espressa da Michele Napolitano che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza che oggi l’agricoltura, anche quella sociale, riveste nel Paese. Un’opportunità di integrazione di reddito per gli imprenditori e la possibilità di essere strumento d’ integrazione e coesione sociale.