Nella nostra fattoria sono da poco arrivate due anatre corritrici indiane, meglio note come anatre pinguino. Vale la pena spendere qualche parola su questi splendidi animali. L’anatra pinguino è la più antica anatra domestica , la prima testimonianza risale a circa mille anni fa ed è costituita da delle sculture in pietra in un antichissimo tempio dell’isola di Giava (Indonesia).
I primi europei a “scoprire” la bellezza e l’utilità dell’anatra pinguino sono stati dei marinai olandesi, perché l’Indonesia è stata per 300 anni (dal 1602 in poi) una colonia olandese. Questi marinai miglioravano la loro dieta con le uova e la carne conservata col sale che si procuravano dai contadini dell’isola di Bali dove l’allevamento di queste anatre era fiorente. Ma sono stati gli inglesi ad importare sistematicamente ed a far conoscere questi animali.
Già ne 1837 le anatre pinguino erano presenti presso il parco zoo di Londra, donate dal conte di Derby presidente della Zoological Society. In ambito scientifico è stato Nolan nel 1850 il primo a parlare dell’anatra corritrice indiana , ed è stato lui a coniare il termine anatra pinguino. La straordinaria produttività di queste anatre è sicuramente merito di una rigorosa selezione avvenuta nelle isole indonesiane e durata probabilmente svariati secoli. Non ci deve sorprendere che questa spiccata attitudine alla deposizione sia il frutto di un attento e rigoroso percorso di selezione durato parecchi secoli, forse millenni, da contadini, allevatori e commercianti indonesiani. Il nome scientifico è Anas platyrhyncos. Normalmente il peso si aggira sui 2 kg per i maschi e 1,75 kg per le femmine.
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