Nei terreni vicini alla nostra fattoria cresce spontaneamente la Ginestra odorosa (Spartium junceum), detta anche ginestra di Spagna, è una pianta appartenente alla famiglia delle fabaceae. Si presenta come un arbusto la cui altezza può variare ad 1 a 3 metri.
I suoi fiori hanno un caratteristico colore giallo Questa pianta ( di origine europea) era molto apprezzata sia dai greci che dai romani i quali la coltivavano per attrarre le api e produrre il miele.
Curiosità storiche
Sempre nell’età classica venne più volte citata da Plinio il vecchio, il quale credeva che le ceneri della ginestra contenessero oro, forse per via del colore dei suoi fiori che esposti alla luce del sole ricordano il colore dell’oro.Nel medioevo in Italia la ginestra non aveva un particolare valore e i rami venivano tagliati e adoperati per fabbricare le scope. Nello stesso periodo in Inghilterra la ginestra era ritenuta una pianta nobile e famosa, in quanto lo stemma della famiglia di re Enrico II (1133 – 1189) raffigurava un ramo di ginestra. Qualche tempo dopo assunse grande prestigio anche in Francia, durante il regno di Luigi IX (1214 – 1270) il quale aveva fondato l’ordine della ginestra, un ordine di cavalieri scelti tra i quali venivano reclutati i 100 membri della guardia reale. Infine in Spagna era molto apprezzata sia per il suo profumo che per le fibre delle sue radici, le quali venivano lavorate per creare delle robuste corde da utilizzare nelle imbarcazioni.
Attualità sulla ginestra
Essa è diffusa nei paesi mediterranei, ed essendo una pianta che sviluppa le sue radici in profondità, può essere utilizzata per consolidare terreni. Dai suoi fiori si ricava un estratto che si usa nell’industria dei profumi, molto famoso è quello prodotto a Grasse (città della Francia, ritenuta la capitale mondiale del profumo) da fiori provenienti dalla Calabria. La ginestra odorosa viene anche usata per ottenere una fibra tessile. Ricordiamo infine che Giacomo Leopardi la cita in una delle più riuscite poesie.
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